il ponte "kattwykbrücke", della lunghezza di 290 m, è stato per molto tempo il ponte levatoio più lungo della germania. alla fine del 2020, è stato inaugurato nelle vicinanze il nuovo ponte ferroviario a doppio binario di kattwyk. l'anno successivo si è poi dovuto ristrutturare il vecchio ponte "kattwykbrücke", per convertirlo in un ponte esclusivamente stradale.

la prima fase dei lavori è stata commissionata alla società di servizi per la protezione dalla corrosione robert krebs gmbh: si dovevano trattare circa 27.000 m² di superficie, asportando ruggine, escrementi di uccelli e resti di vernice in pessimo stato. per la preparazione del sottofondo sono state impiegate due unità idrodinamiche ad acqua calda trail jet 30 a 500 bar, ciascuna dotata di due lance manuali. in questo modo, è stato possibile pulire contemporaneamente entrambi i lati, utilizzando due lance per lato. grazie all’impiego dell'ugello rotante regolabile pointspeed regulation 5 4/2, le operazioni di pulizia si sono svolte in modo davvero rapido e preciso.

nella seconda fase, il personale specializzato in costruzioni in acciaio dell'azienda edile di amburgo aug. prien si è occupato di lavorazioni idrodinamiche di altra tipologia. per procedere nel modo più rapido possibile, sono stati impiegati diversi sistemi idrodinamici ad altissima pressione: due trail jet 125 (125 kW/2.500 bar), un trail jet 250 (250 kW/3.000 bar), un’unità idrodinamica mobile, modello wheel jet 11 (300 bar), l’accessorio line worker 250 per la rimozione del rivestimento della pavimentazione, due sistemi robotizzati modello surface rob 250 e diverse centinaia di metri di tubi flessibili.

il progetto prevedeva la rimozione di rivestimenti di diversa natura da circa 8.000 m² di superficie. si sono quindi rese necessarie diverse tipolgie di intervento: su circa 2.200 m² è stato necessario rimuovere circa 1 cm di spessore dello strato di asfalto. nessun problema per il sistema robotizzato surface rob 250 – in questo caso sono stati sufficienti 2.500 bar di pressione di esercizio. grazie all’impiego del line worker 250 e al surface rob 250, è stato inoltre possibile rimuovere senza problemi anche i 600 m² di rivestimento superficiale del marciapiede, dallo spessore di 6 mm. più problematico, si è rivelato invece il trattamento del rivestimento in bitume elastomerico tra la superficie in acciaio del ponte e lo strato di asfalto: questo rivestimento, in granulato, era penetrato in modo stabile nella superficie di acciaio. ciò ha rappresentato una vera sfida per la trail jet 250 a 3000 bar e il surface rob 250 – ma alla fine è stato possibile a trattare con successo anche questa superficie.

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